1 Aprile 2025
Salame gentile: cos’è, come si produce e perché è speciale
Il salame gentile è un prodotto tipico della tradizione gastronomica italiana, apprezzato per il suo sapore intenso e la consistenza morbida. È originario dell’Emilia-Romagna, e in particolare di tutto il territorio della provincia di Piacenza. Si distingue per i pregiati tagli di carne di suino e per l’uso di uno specifico tipo di budello naturale. Scopri sul blog di King’s le caratteristiche particolari di questo salume e il suo processo di lavorazione.
Cos’è il salame gentile?
Il salame gentile è un insaccato di carne suina caratterizzato dall’impiego del budello gentile, ovvero la parte terminale dell’intestino retto del maiale. La particolarità di questo budello sta nello spessore elevato della parete, maggiore rispetto ad altri tipi di budello solitamente utilizzati per gli insaccati, costituita prevalentemente di grasso.
L’uso di questo budello permette di mantenere il salame morbido anche con una stagionatura piuttosto lunga (8-12 mesi a seconda del salame) e di preservarne a lungo l’aroma. Per produrre il salame gentile si utilizzano solo carni di suino selezionate, in particolare i tagli più pregiati, tra cui: spalla disossata, magro di prosciutto, magro di gola.
Come si produce il salame gentile?
La produzione del salame gentile avviene secondo dei metodi tradizionali che si tramandano di generazione in generazione. La scelta di carni di alta qualità è fondamentale per ottenere il vero salame gentile. Per questo insaccato si utilizzano tagli nobili di suino, come la spalla disossata, il trito di prosciutto e il magro di gola.
La macinatura delle carni è piuttosto grossolana, soprattutto per le parti magre. All’impasto ottenuto si aggiungono sale, spezie, un trito di aglio filtrato con vino. È questa combinazione d’ingredienti che conferisce al salame il suo sapore caratteristico.
L’impasto si insacca successivamente nel budello gentile e legato a mano con spago naturale. Il budello gentile consente una stagionatura lenta e uniforme, grazie al generoso strato di grasso che lo caratterizza, permettendo di preservare la morbidezza e il sapore del prodotto.
La stagionatura avviene in cantina, un ambiente in cui temperatura e umidità vengono rigorosamente controllate. Il salame viene appeso e lasciato maturare per un periodo che varia dai 45 ai 90 giorni, a seconda delle dimensioni e delle caratteristiche dell’ambiente. Durante il periodo di stagionatura, il salame sviluppa il suo aroma intenso e raggiunge la consistenza ideale per essere poi consumato.
Perché il salame gentile è speciale?
Il salame gentile è un prodotto davvero speciale per diversi motivi, a partire dal suo budello naturale, che permette una stagionatura lenta che non fa seccare l’interno e mantiene tutto il sapore.
A differenza di altri salami, questo insaccato conserva una consistenza e un sapore sempre bilanciati grazie alla lavorazione artigianale e all’accurata selezione delle carni.
Il salame gentile si distingue anche per la sua versatilità in tavola: affettato sottilmente e in obliquo, è perfetto da gustare da solo, su delle fette di pane leggermente abbrustolite, per arricchire un tagliere di salumi e formaggi come antipasto o aperitivo, abbinato a un bel vino rosso.
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