4 Febbraio 2024
Il ritorno del Cestello
King’s è da sempre sinonimo di qualità e mira all’eccellenza per offrire al consumatore solo il meglio. La storia di King’s è antica e risale addirittura al 1907, quando a Sossano, all’estremità meridionale dei Colli Berici, un norcino veneto di nome Luigi Muraro diede vita ai prosciutti “San Michele” che ebbero un grande successo fino a diffondersi nelle località di villeggiatura alla moda, come la Riviera Ligure e la Costa Azzurra. Ed è proprio in Liguria che Edoardo VIII d’Inghilterra e Wallis Simpson, ben quarant’anni dopo, assaggiarono il prosciutto che poi prenderà in loro onore il nome King’s.
A partire da questa grande innovazione si ritenne che, così come un re ha il suo castello, anche il prosciutto avesse bisogno di una degna collocazione: nacque così il cestello in vimini, lo scrigno che racchiude un tesoro, il San Daniele King’s. Perché, come tutti i prodotti preziosi, necessita di un involucro che lo protegga e ne esalti il valore nel tempo.
Finalmente il prosciutto del cestello sta tornando con tante nuove confezioni, prodotte da mani di artigiani esperti, professionisti nell’arte dell’intarsio del cestello. L’iconico cestello, simbolo del valore e della cura che da sempre King’s riserva per le proprie creazioni sta tornando per mantenere nel tempo la leggenda di King’s.
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