5 Febbraio 2025
Prosciutto San Daniele: dove si produce?
Il prosciutto San Daniele è una perla della nostra tradizione norcina. Per realizzarlo si utilizzano solo cosce di suino e sale marino. Tuttavia, il sapore dolce ed equilibrato delle sue fette rosse-rosate è il risultato di un processo certosino affinato in secoli di esperienza.
Dove si produce il prosciutto San Daniele
Esclusivamente nel Comune di San Daniele del Friuli, in provincia di Udine. Lì, seguendo la ricetta e la prassi della tradizione, 31 aziende realizzano questo famoso prosciutto crudo stagionato conosciuto in tutto il mondo. Il microclima del luogo è il “terzo ingrediente” del prosciutto. Durante la stagionatura non vengono utilizzati conservanti di alcun tipo.
Le modalità di produzione del San Daniele, perché si possa etichettare tale, sono definite da un disciplinare, che ha valore di legge. Tutte le cosce certificate riportano il marchio a fuoco del Consorzio di Tutela e il codice identificativo dell’azienda produttrice.
La carne deve provenire esclusivamente dalle zone indicate nel disciplinare.
La storia del San Daniele
Il prosciutto San Daniele è stato riconosciuto dallo Stato italiano Denominazione di Origine nel 1970, mentre l’Unione Europea gli ha riconosciuto il marchio DOP nel 1997. La sua storia, però, comincia da molto più lontano.
Le prime testimonianze del prosciutto San Daniele risalgono all’Alto Medioevo, periodo in cui si svilupparono l’allevamento e la norcineria. Nel 1563, durante il Concilio di Trento, le cronache riportano che i prosciutti venivano trasportati a dorso di mulo da San Daniele in Friuli. Con la nascita del Regno d’Italia, è testimoniato come il San Daniele fosse inviato in tutte le parti della nazione.
Tipi di prosciutto San Daniele
I maiali allevati per realizzare il San Daniele appartengono solo a razze italiane Large White, Landrace e Duroc. Questi suini provengono esclusivamente da zone certificate dell’Italia centro-settentrionale. Ecco i principali tipi di prosciutto San Daniele
San Daniele con osso
Il prosciutto San Daniele con osso è, per così dire, quello classico, dalla tipica forma “a chitarra”. È un prodotto naturale, privo di additivi. Il suo profumo intenso è il risultato del particolare processo al quale viene sottoposto. Ogni fetta è ricca di proteine biologiche, ed è caratterizzata dal colore rosso-rosato.
San Daniele addobbo
I San Daniele addobbo vengono privati dell’osso e sono sottoposti a uno specifico metodo di legatura. Questi prosciutti hanno una forma tondeggiante, e le fette risultano molto più ampie se confrontate a quelle del San Daniele con osso. Il sapore è dolce e ancora più ricco di sfumature.
San Daniele pressato
In questo caso il prosciutto oltre ad essere disossato viene anche pressato. Le fette risultano quindi più lunghe e basse, data la sua forma “a pera”.
Ora che conosci la storia, la provenienza e le caratteristiche del San Daniele, scopri le nostre ricette per valorizzare al meglio questo straordinario prodotto in cucina.
Condividi l’articolo