25 Settembre 2025
Cosa si intende per tracciabilità delle carni?
La tracciabilità delle carni è un tema centrale quando si parla di sicurezza alimentare, qualità dei prodotti e tutela del consumatore. Ogni volta che acquistiamo un taglio di carne o un salume, ci affidiamo a un sistema che garantisce origine, percorso produttivo e caratteristiche del prodotto che arriva sulla nostra tavola.
Comprendere cosa significa e perché è importante permette di fare scelte più consapevoli e di valorizzare l’intera filiera agroalimentare.
Cos’è la tracciabilità delle carni?
La tracciabilità è l’insieme dei processi che consentono di seguire un alimento in ogni fase della sua produzione, trasformazione e distribuzione. Nel caso delle carni, significa poter risalire al capo da cui proviene, all’allevamento, alle modalità di macellazione, fino al confezionamento e alla vendita.
Non si tratta solo di un requisito tecnico, ma di una garanzia di trasparenza: grazie alla tracciabilità, ogni consumatore può conoscere la storia del prodotto che porta in tavola.
La tracciabilità è obbligatoria?
Sì. Nell’Unione Europea la tracciabilità è un obbligo di legge stabilito dal Regolamento CE 178/2002, che prevede la registrazione di tutte le informazioni relative alle fasi della filiera alimentare.
Per le carni bovine fresche le regole sono ancora più specifiche: l’etichetta deve riportare: paese di nascita, allevamento e macellazione dell’animale. Questo garantisce sia la tutela della salute pubblica sia un’informazione chiara e verificabile per il consumatore finale.
Come si fa la tracciabilità della carne?
Il processo si basa su registrazioni e codici identificativi che accompagnano il prodotto lungo la filiera:
- In allevamento, ogni capo riceve un codice univoco.
- Alla macellazione e lavorazione, il codice viene riportato su documenti ed etichette.
- Durante distribuzione e vendita, il prodotto resta sempre collegato al suo lotto di origine.
L’etichetta è quindi lo strumento principale che consente al consumatore di avere accesso a queste informazioni in modo semplice e immediato.
Che differenza c’è tra tracciabilità e rintracciabilità?
I due concetti si completano ma hanno un approccio diverso:
- Tracciabilità: seguire il percorso di un prodotto “in avanti”, dalla produzione alla vendita.
- Rintracciabilità: risalire “all’indietro”, dal prodotto finito alla sua origine.
Insieme formano un sistema integrato, indispensabile per garantire controlli efficaci e risposte rapide in caso di emergenze sanitarie.
Perché è importante la tracciabilità della carne?
La tracciabilità ha un ruolo decisivo:
- Sicurezza alimentare: permette interventi rapidi in caso di contaminazioni.
- Qualità del prodotto: valorizza carni di filiera controllata e allevamenti certificati.
- Tutela del consumatore: garantisce informazioni verificabili sull’origine.
- Valorizzazione del territorio: promuove produzioni locali e tipiche, legate alle tradizioni gastronomiche.
Tracciabilità e sostenibilità della filiera
Un sistema ben strutturato riduce sprechi, migliora l’efficienza e premia allevamenti attenti al benessere animale e all’ambiente. La trasparenza rafforza anche il rapporto di fiducia tra produttore e consumatore, favorendo scelte responsabili.
King’s si impegna ogni giorno a portare sulle vostre tavole prodotti che raccontano la storia, rispettano la tradizione e mantengono intatta la di qualità, valorizzando il legame con il territorio e con chi lo vive.
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