2 Dicembre 2024
Come conservare il salame?
Il salame è un simbolo della tradizione culinaria italiana e un autentico fiore all’occhiello del Made in Italy. Con oltre 114 tipologie diverse, ogni salame racconta una storia unica e merita di essere apprezzato con la giusta attenzione.
Scopri sul blog di King’s come conservare il salame e segui i consigli e le indicazioni degli esperti dei salumi per preservarlo al meglio!
Come conservare il salame in frigo
La temperatura ideale per conservare il salame è tra i 4 e i 5 gradi. Se il salame non è stato ancora aperto, può essere quindi riposto in frigorifero per lungo tempo senza problemi.
Il frigorifero tende a seccare gli alimenti non protetti, quindi dopo aver acquistato un salame, mangialo entro pochi giorni dalla data d’acquisto, soprattutto se l’hai acquistato già tagliato a fette. Riponi sempre il salame al centro del frigo, dove la temperatura non è troppo fredda.
Come conservare il salame aperto in frigo
Il salame aperto va mangiato tra i 3 e i 5 giorni dalla sua apertura. Una volta aperto per conservarlo puoi avvolgerlo nella pellicola trasparente e poi in uno strato di stagnola, per evitare il contatto con l’aria. Fai una leggera pressione con le dita e verifica che la stagnola abbia aderito completamente al salame. Così potrai tenerlo in frigo per diversi giorni.
Come conservare il salame intero
Un salame intero non ha bisogno di essere conservato in frigorifero. Basta conservarlo in un ambiente fresco e pulito. Gli estimatori lo sanno bene: l’umidità non è amica del salame, perché può favorire la formazione di muffa.
Se appendi il salame in cantina o in un ambiente che ha le stesse caratteristiche si conserverà intatto per mesi salvo proseguire la stagionatura e di conseguenza asciugarsi sempre di più. Un’altra soluzione efficace è conservarlo sottovuoto, ideale per mantenere intatto il sapore.
Come riconoscere un salame conservato male
Per garantire che il salame sia ancora buono da mangiare, presta attenzione a:
- Aspetto esterno: Una muffa bianca o verde chiaro è normale, ma muffe nere o odori sgradevoli sono segni che il salame non è più buono.
- Odore: Il salame dovrebbe avere un profumo aromatico e speziato. Se senti un odore acido o rancido, è meglio non consumarlo.
- Consistenza: Se il salame è troppo morbido o troppo duro, potrebbe aver perso le sue qualità.
La conservazione corretta del salame non solo ne preserva il gusto, ma ti permette di gustarlo al meglio, evitando sprechi. Segui queste indicazioni e trasforma ogni occasione in un momento di convivialità con i prodotti King’s.
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