25 Settembre 2025
Carne di maiale: è carne bianca o rossa?
La carne di maiale è tra le più consumate in Italia e nel mondo, ma attorno ad essa c’è spesso una domanda ricorrente: è considerata carne bianca o rossa? La risposta non è così immediata, perché dipende sia da criteri scientifici sia dalla percezione visiva dei tagli. Comprendere questa distinzione è importante non solo per chi acquista, ma anche per chi lavora nella filiera alimentare e nella ristorazione.
Carne bianca e carne rossa: come si distinguono
La classificazione delle carni si basa soprattutto sul contenuto di mioglobina, una proteina che conferisce il colore rosso ai muscoli.
- Le carni rosse (bovino, ovino, cavallo) hanno un alto contenuto di mioglobina e appaiono più scure.
- Le carni bianche (pollo, tacchino, coniglio) contengono meno mioglobina e risultano più chiare e delicate.
Questa distinzione non riguarda solo il colore, ma anche le caratteristiche nutrizionali e la resa in cottura: le carni rosse sono generalmente più ricche di ferro, mentre le bianche risultano più leggere e facilmente digeribili.
La carne di maiale: bianca o rossa
Dal punto di vista scientifico e normativo, la carne di maiale è classificata come carne rossa. Tuttavia, alcuni suoi tagli – in particolare i più magri e chiari – vengono percepiti come carni bianche, creando confusione tra i consumatori.
Ecco alcuni esempi:
- Filetto e lonza: magri, chiari, dall’aspetto simile alle carni bianche.
- Coscia, spalla e pancetta: più ricchi di grasso e dal colore più scuro, tipici delle carni rosse.
Questa doppia percezione è ciò che rende unica la carne suina: pur essendo “rossa” per classificazione, offre tagli che si avvicinano alla delicatezza delle carni bianche.
Cosa cambia a seconda dei tagli
Ogni taglio di carne suina ha caratteristiche proprie, che ne influenzano l’uso in cucina e nella trasformazione in salumi.
- I tagli magri e chiari (filetto, lombata) si prestano a cotture rapide e leggere, risultando teneri e digeribili.
- I tagli più scuri e saporiti (spalla, coscia, guanciale) sono ideali per ricette tradizionali e per la produzione dei grandi salumi italiani.
Per approfondire le differenze, consulta la nostra guida ai nomi dei tagli di carne.
Carne di maiale e salumeria
È proprio dai tagli più ricchi e saporiti che nascono i nostri salumi:
- La coscia è destinata al prosciutto crudo King’s, eccellenza della tradizione.
- Il guanciale King’s è alla base di ricette iconiche come carbonara, amatriciana e gricia.
La classificazione della carne di maiale come rossa non riduce quindi il suo valore gastronomico, anzi: ne esalta la ricchezza e la varietà di utilizzi, dalla cucina quotidiana alla grande salumeria.
L’esperienza King’s nella selezione delle carni
King’s lavora da sempre con un’attenzione particolare alla filiera certificata e alla qualità delle materie prime. Ogni taglio è selezionato per garantire sicurezza alimentare, gusto autentico e costanza nel tempo.
La filosofia è valorizzare al meglio la carne suina, rispettando i metodi tradizionali e integrandoli con tecnologie moderne per assicurare standard elevati.
Conoscere se la carne di maiale sia bianca o rossa significa andare oltre la semplice definizione: vuol dire riconoscere la complessità di una materia prima che, grazie a selezione e lavorazione, diventa un’eccellenza della cultura gastronomica italiana.
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