16 Ottobre 2024
Prosciutto crudo pressato o addobbo: cosa significa
Sei un amante del prosciutto del crudo, ma non sai mai quale scegliere tra prosciutto crudo pressato o addobbo? In questa pagina analizzeremo la differenza tra queste due tipologie di prosciutto e capiremo quando conviene scegliere l’uno o l’altro.
Scopri cosa significa prosciutto crudo addobbo o pressato nel glossario del mondo dei salumi sul blog di King’s.
Differenza tra pressatura e addobbo
Sia nella lavorazione del pressato che in quella dell’addobbo viene utilizzato il coltello elettrico per la rifilatura della cotenna, ma il processo di addobbo include una fase più complessa di legatura e sottovuoto, che richiede un periodo di riposo affinché la carne si leghi correttamente.
La differenza tra pressatura e addobbo si evidenzia principalmente nelle modalità di lavorazione del prosciutto dopo il disosso.
Per l’addobbo, la carne viene inizialmente disossata con un taglio chiamato “alla modenese”. Dopo aver rimosso l’osso e controllato che non vi siano residui di cartilagine, si passa alla fase di rifilatura della cotenna con un coltello elettrico, per evitare che la cotenna rimanga all’interno durante il sormontamento delle carni.
Viene poi rifilata anche la parte posteriore della cotenna per preparare il prosciutto all’affettatrice. Successivamente, la carne viene legata: la macchina massaggia e preforma il prosciutto, un operatore inserisce delle graffette per tenerlo legato e, infine, la macchina provvede a inserire gli spaghi.
Una fase cruciale dell’addobbo è la messa sottovuoto, che serve a comprimere la carne e mantenerla ferma. Questa fase è fondamentale perché la carne, nel punto in cui è stata aperta, ha bisogno di circa 10 giorni per legarsi correttamente. Dopo il sottovuoto, il prosciutto viene pesato.
Per il pressato, il prosciutto viene tolto dalla catenaria, l’operatore si occupa di rimuovere l’anchetta con un coltello e posiziona il prosciutto su una macchina che estrae l’osso nella parte anteriore e rimuove la noce. L’operatore poi incide la cotenna e, aiutato dalla macchina, stacca la carne nella parte superiore, rimuove l’osso e lo stecchetto, completando così la disossatura.
I prosciutti pressati o addobbo King’s
Sei curioso di provare un prosciutto crudo pressato o addobbo? Scopriamo la vasta offerta di King’s.
- San Daniele addobbo – un San Daniele nella sua inconfondibile versione addobbo. Lavorazione artigianale che preserva la tenerezza e l’integrità della carne.
- San Daniele pressato – un prosciutto che permette di tagliare fette omogenee, strette e lunghe. Un salume di alta qualità disossato e pressato, con un sapore delicato e al tempo stesso intenso;
- Parma DOP addobbo – si tratta di un prosciutto crudo addobbo dalla forma sinuosa e dal sapore dolce. Nella produzione King’s, l’addobbo avviene manualmente e segue passaggi tramandati dai maestri norcini. Dopo aver estratto l’osso, il prosciutto viene rinchiuso e legato con delle corde;
- Parma DOP pressato – un prodotto tradizionale da cui si ricava una fetta compatta e dal gusto sorprendente. Prosciutto disossato che grazie alla pressatura permette di tagliare fette lunghe e rettangolari.
Che tu scelga la versione addobbo o pressato, con King’s hai la certezza di gustare un prosciutto di alta qualità, frutto della tradizione italiana e della maestria artigianale. Ogni fetta racchiude l’eccellenza e la passione per i salumi, per offrirti un’esperienza di gusto ineguagliabile.
Scegli King’s e porta in tavola il sapore autentico della nostra tradizione.
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